Huntelaar parla americano?

Da baldinho Mar Lug 01, 2008 12:10 pm

Huntelaar e la Roma sembrerebbero essere sempre più vicini. Il centravanti olandese in forza all’Ajax, infatti, sarebbe stato bloccato dalla società giallorossa fino al 1 Luglio. Ma chi si nasconde dietro questa possibile operazione? Facciamo un passo indietro e andiamo a ricostruire la situazione della vicenda Soros-Roma. Qualche settimana fa, prima dell’inizio degli Europei, il portavoce di Soros, Vachon, dichiarò proprio a Laromasiamonoi.it, tramite un comunicato, che il magnate americano non era più interessato all’acquisto della società giallorossa. Dopo circa un mese di silenzi, voluti o imposti, questo ancora non ci è chiaro, è uscito in pompa magna il nome del fondo americano Blackstone, successivamente smentito dalla Roma con l’ennesimo comunicato. Chi conosce la Blackstone, saprà che tale fondo americano è abituato a lavorare per brevi periodi di tempo. Infatti anche le dichiarazioni di qualche giorni fa del proprietario americano, Peter Rose, non lasciano alcun dubbio: quel “No comment”, è molto simile a quel “No comment” di Soros del mese di Aprile, quando il matrimonio tra la Roma e Soros sembrava ormai cosa più che certa. Tutto ciò per dire che molto probabilmente la Blackstone potrebbe diventare socio di minoranza dell’As Roma, per poi rivenderla al fondo di George Soros tra Gennaio e Febbraio del 2009. A questo punto il quadro appare chiaro: nel possibile investimento di Huntelaar si nasconderebbe ancora una volta il magnate americano di origini ungheresi che, in tempi non sospetti, bloccò insieme alla società giallorossa proprio il centravanti dei Tulipani. A queste indiscrezioni aspettiamo solamente conferme, a cui Laromasiamonoi.it lavorerà nei prossimi giorni.