Mancini verso l'addio e la punta si avvicina

Da baldinho Lun Giu 30, 2008 10:58 pm

Per distogliere, almeno per un istante, la mente dall’intrigante (e intricata) querelle attaccante serviva una pennellata d’autore. E’ arrivata, puntuale, verso l’ora di pranzo. Il bozzetto lo realizza Prade, la griffe Daniele De Rossi. Capitan Futuro ha rinnovato il contratto, in scadenza tra 12 mesi, e si lega alla Roma fino al 2012. Una notizia che non ha certo colto di sorpresa l’attenta piazza romana, se non per la tempistica La dirigenza giallorossa ha infatti di nuovo brillato per puntualità, bruciando le tappe di un prolungamento che sembrava dover essere siglato soltanto fine settimana. E invece sono bastate le prime ore della nuova settimana lavorativa per suggellare un accordo già noto da tempo ed al quale mancava soltanto la firma in calce. De Rossi guadagnerà 31 milioni lordi e si presterà domani, con inizio alle ore 12:30, alle domande dei giornalisti che affolleranno la sala stampa del centro tecnico Fulvio Bernardini.

Ad un ingaggio che andrà a sforare il tetto imposto da Villa Pacelli fa da contraltare la necessità di una riduzione necessaria per sbloccare un’altra trattativa. Julio Baptista, nome caldo sull’agenda di Pradè, percepisce a Madrid un compenso di 3 milioni netti a stagione. Lo ha fatto sapere, ai microfoni de Laromasiamonoi, il procuratore del giocatore aggiungendo che “se la Roma non contatta il Real Madrid o noi dello staff è molto difficile che Baptista possa essere un giocatore della Roma”. In parole povere, ad oggi si è mosso poco e niente, ma qualora l’obiettivo numero uno fosse davvero “La Bestia” l’affare potrebbe decollare da un momento all’altro.

Tutto ruota intorno a due operazioni, quelle riguardanti Alberto Aquilani ed Amantino Mancini. Se sul fronte del brasiliano c’è da registrare uno stato di calma apparente, dalle parti di Montesacro il clima si fa sempre più rovente. Dalle colonne di “Tuttosport” il trasferimento alla Juventus viene dato per certo, fornendo come prova un presunto accordo tra la società di Corso Galileo Ferraris ed il padre del giocatore, ma nel pomeriggio ci ha pensato Franco Zavaglia, agente di Alberto, a vestire i panni del pompiere: “La Roma aveva detto che ci saremmo incontrati dopo l’Europeo. In questi giorni vedremo. Non penso che Aquilani vada via dalla Capitale” le parole del procuratore che allontana nuovamente il numero otto giallorosso da Torino.

Quello dei rinnovi contrattuali sarà il tema dominante della settimana. Oltre ad Aquilani resta da decifrare il futuro di Matteo Brighi. In giornata l’agente del giocatore, Vanni Puzzolo, ha fatto sapere che “non sono stati dati ultimatum alla società e che tutto è ancora possibile” lasciando trasparire un velo di delusione. Le offerte per l’ex clivense non mancano, ma in caso di addio bisognerà garantire a Spalletti un rinforzo di spessore. Dopo i rumors su Torrado e Palombo, oggi è tornato alla ribalta il nome di Nikola Pokrivac, 23enne croato da gennaio in forza al Monaco.

Messi alle spalle i nodi contrattuali e quello riguardante la cessione di Mancini (la trattativa potrebbe sbloccarsi in maniera decisa domani), scatterà la fase 2 del mercato: missione centravanti. Da Firenze sono arrivate secche smentite per Adrian Mutu. Per bocca dell’amministratore delegato, Mencucci, la società gigliata ha fatto sapere che sul rumeno “sono state dette tante falsità”. Ai posteri l’ardua sentenza. Mutu o non Mutu, Baptista o non Baptista, l’attacco giallorosso necessita di uno o due ritocchi di primo livello. Chiuso il capitolo Aquilani, Zavaglia ha indicato Huntelaar quale possibile goleador del futuro. Chissà che la prossima pennellata d'autore non sia un bel tulipano...