Pinzi vicino alla Lazio

Da ..P!$3.. Mer Lug 09, 2008 11:59 am

"Il mio sogno? Tornare alla Lazio. Prima o poi lo realizzerò". Sono anni che Giampiero Pinzi ripete sempre la stessa frase. Normale per un ragazzo nato a Centocelle e cresciuto con la Lazio nel cuore e sulla pelle. Come tifoso (anche di curva) e come giocatore (settore giovanile biancoceleste dai 13 ai 19 anni).

Il sogno si avvera Ebbene, quel momento tanto atteso è forse arrivato. Mai come stavolta, infatti, Giampiero Pinzi è stato vicino a tornare nella squadra del cuore. La trattativa con l’Udinese per lo scambio tra lui e Stendardo è ormai alle battute finali. L’annuncio è atteso già nelle prossime ore, al punto che domenica prossima Pinzi potrebbe ritrovarsi ad Auronzo di Cadore a correre e sudare con una divisa biancoceleste. Lui attende con ansia, sperando che arrivi la telefonata giusta, quella che gli annunci ufficialmente il passaggio alla Lazio. «Se ci sono i presupposti l’Udinese non avrà problemi a lasciarlo andare — ha rivelato ieri il suo procuratore Danilo Caravello —. Il club friulano ha appena preso Tissone e credo che si sia assicurata un buon giocatore per il centrocampo ». Dal punto di vista personale Pinzi non avrebbe problemi a ridiscutere anche il proprio ingaggio pur di tornare in biancoceleste. «Pinzi — ha confermato Caravello — può rientrare come ingaggio nell’ottica della Lazio. Gli ingaggi possono essere uno scoglio, ma se c’è la volontà di tutti sono uno scoglio superabile».

Dove eravamo rimasti?Tutto sembra volgere al sereno, dunque. E così Pinzi già pregusta di riprendere il discorso bruscamente interrotto nell’estate del 2000. Un brutto colpo per un ragazzo che, dopo aver svolto l’intera trafila nelle giovanili biancocelesti, deve fare le valigie in direzione di Udine proprio nel momento in cui è finalmente arrivato in prima squadra. La grandeur della Lazio cragnottiana sacrifica infatti il giovane Pinzi in cambio di Fiore e Giannichedda. Ne è passato di tempo da allora. E’ cambiata la Lazio, ma è cresciuto tantissimo anche Pinzi. Che nel frattempo è diventato un perno dell’Udinese dopo aver collezionato 27 presenze e un titolo europeo con l’Under 21, dopo aver vinto una medaglia di bronzo all’Olimpiade e dopo aver anche debuttato nella Nazionale maggiore con Lippi c.t. Una carriera più che dignitosa, nella quale però c’è una lacuna grande così per un cuore biancoceleste come Pinzi: la Lazio, appunto. Ma la lacuna sta per essere colmata.